Non c'è più tempo per se stessi
La società in cui viviamo oggi ci sta dando molto in termini di innovazione tecnologica, ricerca scientifica, progressi sui diritti umani e libera informazione, ma il punto è che ci sono anche dei punti negativi e il principale tra questi è che stiamo correndo troppo!
Non è una frase da film, nè un'espressione presa da un libro che ha vinto il Premio Strega. Si tratta di un dato di fatto che è oggigiorno visibile agli occhi di tanti, ma, ahimé, non agli occhi di tutti.
Le persone continuano a rincorrere nevroticamente il titolo di studio (che sia un corso o una laurea), la carriera, l'auto nuova, l'ultimo modello di IPhone e via dicendo, ma sono in pochi quelli che provano a rincorrere se stessi.
Voglio premettere che non c'è nulla di sbagliato nella carriera, nei titoli di studio e nelle altre cose che ho già citato, purché siano il nostro reale obiettivo! Ho notato che molti ragazzi tra i 20 e i 30 anni non sanno nemmeno che strada vogliono prendere, a quale ambizione tendere, né capiscono il perché di ciò che stanno facendo. Si preferiscono certe strade ad altre, perché tanto tutti fanno così, quindi è giusto così. Nulla di più sbagliato! La teoria del gregge non porta poi così lontano. A volte mi sembra di relazionarmi con automi e non con persone.
Il mondo corre perché la macchina capitalistica ha fame di denaro e deve produrre, senza mai fermarsi: "chi si ferma è perduto!" questo è il messaggio che passa tra le righe. A mio modesto parere, però, oggi è più importante capire chi si è e dove si vuole andare nel breve e nel lungo termine. Con questo non intendo dire che bisogna starsene in panciolle tutto il tempo, finché non si accende la lampadina della consapevolezza; ciò che intendo è che bisognerebbe essere più introspettivi per capire la nostra parte più profonda, così come quello che ci capita attorno. Il tempo scorre e non ci si può far nulla, ma si potrebbe gestire con qualità questo libero andare.
Una delle lezioni più importanti che ho imparato durante un corso sul TIME MANAGEMENT è che per realizzare qualunque cosa, dobbiamo ritagliarci noi stessi del tempo, perché nessuno ce lo regalerà. Basterà segnare in rosso su un'agenda il tempo per noi e in quel range orario non bisognerà inserire nessun impegno di lavoro, o cose simili; il tempo in rosso includerà attività personali, riposo e progetti da realizzare per raggiungere i propri obiettivi di vita. Sembra sciocco, ma una cosa così facile può portarci fuori dalla confusione e dall'inutile vagare. Provare per credere!
Anche tu hai notato questa continua corsa al tempo? Riesci a gestirla o spesso ti sovrasta?
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